
World Press Photo Exhibition 2025
- Date: 6 maggio – 8 giugno 2025
- Luogo: Palazzo delle Esposizioni, Roma
- Organizzatori: World Press Photo Foundation, Azienda Speciale Palaexpo, Assessorato alla Cultura di Roma Capitale
La mostra presenta le immagini vincitrici del celebre concorso internazionale di fotogiornalismo, selezionate tra oltre 59.000 scatti provenienti da tutto il mondo. I reportage esposti documentano eventi globali, conflitti, crisi ambientali e storie umane, mettendo in luce il potere comunicativo dell’immagine. L’allestimento è curato in modo da guidare il visitatore attraverso le emozioni e le complessità della realtà contemporanea. Tra le immagini esposte ci sarà anche lo scatto virale di Gabriel Medina alle Olimpiadi di Parigi 2024, dove il surfista sembra fluttuare sull’oceano — nonostante le alte quote nelle scommesse sportive senza registrazione e una valutazione da record, non è riuscito a conquistare l’oro.
Tracey Emin – Sex and Solitude
- Date: 16 marzo – 20 luglio 2025
- Luogo: Palazzo Strozzi, Firenze
- Organizzatore: Fondazione Palazzo Strozzi
La più ampia retrospettiva italiana dedicata all'artista britannica Tracey Emin, con oltre 60 opere tra dipinti, disegni, sculture, fotografie e installazioni al neon. La mostra affronta con intensità temi come sessualità, solitudine, malattia e amore, offrendo un ritratto sincero e vulnerabile dell’universo emotivo dell’artista. Le opere, spesso autobiografiche, instaurano un dialogo diretto con il pubblico, mettendo a nudo fragilità e forza. È un’occasione rara per immergersi in una narrazione artistica potente e personale.
Giosetta Fioroni – Retrospettiva
- Date: 16 aprile – 7 settembre 2025
- Luogo: GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea, Torino
- Organizzatore: Fondazione Torino Musei
La mostra presenta una selezione di cortometraggi sperimentali realizzati da Giosetta Fioroni tra il 1966 e il 1967, accompagnata da materiali d’archivio e installazioni. Queste opere riflettono il linguaggio visivo unico dell’artista, legato alla Pop Art italiana e alla Scuola di Piazza del Popolo. La rassegna rivela un lato meno noto della produzione di Fioroni, legato all’immagine in movimento e alla riflessione sul ruolo femminile nella cultura visiva dell’epoca. Un viaggio tra linguaggi artistici ibridi e sperimentazione.
Alphonse Mucha / Giovanni Boldini
- Date: 22 marzo – 20 luglio 2025
- Luogo: Palazzo dei Diamanti, Ferrara
- Organizzatore: Fondazione Ferrara Arte
Un raffinato dialogo tra due grandi maestri del ritratto e della bellezza: Alphonse Mucha, icona dell’Art Nouveau, e Giovanni Boldini, interprete brillante della Belle Époque. La mostra esplora il concetto di femminilità ed eleganza attraverso manifesti, dipinti e disegni, creando un ponte estetico tra due epoche e sensibilità artistiche. L’allestimento alterna atmosfere parigine e praghensi, tra linee decorative e pennellate vivaci. Un’occasione per ammirare la grazia e il fascino di un’epoca che continua a ispirare.
A Kind of Language: Storyboards and Other Renderings for Cinema
- Date: 30 gennaio – 8 settembre 2025
- Luogo: Osservatorio Fondazione Prada, Milano
- Organizzatore: Fondazione Prada
La mostra esplora il rapporto tra cinema e arti visive attraverso storyboard, schizzi, bozzetti e disegni realizzati da artisti e registi internazionali. In un percorso affascinante e ricco di materiali inediti, l’esposizione indaga il linguaggio visivo come strumento narrativo e creativo. È un’occasione per scoprire il processo dietro la costruzione dell’immagine cinematografica, spesso invisibile agli occhi dello spettatore. L’Osservatorio della Fondazione Prada si conferma un luogo d’elezione per le contaminazioni tra linguaggi contemporanei.
Il Ritratto dell’Artista. Nello specchio di Narciso. Il volto, la maschera, il selfie
- Date: 22 febbraio – 29 giugno 2025
- Luogo: Museo Civico San Domenico, Forlì
- Organizzatori: Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e Museo Civico San Domenico
Un percorso espositivo che analizza il tema dell’autoritratto nelle arti visive, dall’antichità ai linguaggi digitali contemporanei. Il volto dell’artista, tra maschera e verità, viene raccontato attraverso opere di grandi maestri del passato e protagonisti della scena attuale. La mostra riflette sul bisogno di autorappresentazione e sull’evoluzione culturale del ritratto, fino al fenomeno del selfie. Un’occasione per esplorare la costruzione dell’identità artistica nello specchio dell’arte.